GREEN PASS
Il 23 luglio 2021 con il D.L.105 il Governo ha stabilito nuove misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica, la cui scadenza è stata prorogata al 31/12/2021, introducendo il Green Pass che entrerà in vigore dal 6 agosto 2021.
COS’E’ IL GREEN PASS?
E’ il documento rilasciato a seguito di:
– effettuazione del vaccino
– guarigione da Sars-Covid-2
– effettuazione del test molecolare o antigenico negativo
VALIDITA’
1. Il certificato vaccinale è valido dal 15° giorno dopo la prima dose e fino alla seconda, dopodiché ha una durata di 9 mesi
2. Il certificato di avvenuta guarigione dal virus ha validità di 6 mesi dalla fine dell’isolamento
3. Il certificato del test molecolare o antigenico ha valenza per 48 ore dal prelievo del materiale biologico
COME SI OTTIENE
1. Tramite il sito www.dgc.gov.it
2. Tramite app
3. Dal medico curante o in farmacia
QUANDO E’ NECESSARIO
I soggetti interessati da tale documento sono coloro che hanno più di 12 anni e coloro non affetti da alcuna patologia che li esoneri dal possesso a seguito di una certificazione medica.
Le attività, invece, interessate al nuovo documento sono:
– Servizi di ristorazione con consumo al chiuso.
Bar, pub, pasticcerie e gelaterie con servizio al tavolo interno (la certificazione non necessaria per consumazione al bancone)
– Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi
– Musei, mostre e luoghi della cultura
– Sagre e fiere, convegni e congressi
– Centri termali, parchi tematici e di divertimento
– Centri culturali e ricreativi con attività al chiuso
– Strutture sanitarie e RSA
– Sale da gioco, bingo ecc.
– Concorsi pubblici
I titolari ed i gestori delle suddette attività hanno l’obbligo di verificare che l’accesso avvenga con Green Pass. La violazione stabilisce sanzioni che vanno da 400 a 1.000 euro sia per l’esercente sia per l’utente, mentre la recidività apporta anche la temporanea chiusura dell’esercizio.
QUESTIONI OPERATIVE
Il controllo del Green Pass deve essere effettuato attraverso la lettura del QR-code utilizzando una app specifica scaricata su un dispositivo dedicato all’ingresso del locale (la connessione internet non è necessaria).
Tale applicazione permette di controllare autenticità, validità e integrità della certificazione senza rendere visibili le informazioni che ne hanno determinato l’emissione (per la Privacy).
Il compito del controllo suddetto non è affidato ad un qualunque lavoratore, ma deve essere presente una nomina formale da parte del datore di lavoro con necessarie istruzioni sull’esercizio dell’attività di verifica. Criterio essenziale, inoltre, è la formazione specifica che si apprende seguendo un corso di “Covid Manager”.
Il Manager Covid è la figura posta al controllo delle norme Covid-19 all’interno dei luoghi di lavoro; si affianca o può essere ricoperta dallo stesso datore di lavoro, dal RSPP, RLS ecc.
Il suo compito è quello di:
– evitare gli assembramenti e far sì che sia rispettato il distanziamento,
– controllare il corretto uso della mascherina,
– controllare la presenza di dispenser igienizzanti nei luoghi previsti,
– controllare il posizionamento degli eventuali plexiglas dove necessari,
– controllare che ospiti, dipendenti e collaboratori rispettino i comportamenti di prevenzione
Nei luoghi di lavoro – ad eccezione del settore sanitario – al momento non vige alcun obbligo del possesso di tale certificazione; per cui alcune aziende, su indicazione del medico competente, hanno introdotto a titolo volontario la possibilità di effettuare il test (sierologico o tampone) come parte integrante del Protocollo anti-contagio.
Il tema del trattamento dei dati del Green Pass, inoltre, può essere inquadrato nell’ambito dell’idoneità alla mansione specifica che consente al medico competente (e solo a lui) di emettere giudizi in materia per i lavoratori non vaccinati ed in caso si presenti un’inidoneità il datore di lavoro deve adibire, ove possibile, il lavoratore ad una mansione diversa equivalente o inferiore garantendo lo stesso trattamento economico.
A conclusione di questo excursus sul Green Pass, si ricorda che non sussiste alcuna norma di obbligatorietà, ma solo un sistema premiale che incentiva i possessori di tale certificazione.