È recentemente entrato in vigore il Decreto Lavoro (D.L. n.48/2023).
Tra i vari provvedimenti contenuti nel Decreto Legge, segnaliamo in particolare i seguenti:
- Assegno per l’inclusione sociale: dal 01/01/2024 sostituirà il Reddito di cittadinanza e prevederà percorsi di inserimento sociale, di formazione e di politiche attive per il lavoro. Sono previsti inoltre iniziative di supporto per la formazione e il lavoro, mediante la partecipazione a progetti formativi, di riqualificazione professionale e accompagnamento al lavoro, operative da settembre 2023.
- Incentivi all’assunzione: ai datori di lavoro privati che assumeranno i beneficiari dell’Assegno di inclusione, con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, sarà riconosciuto, l’esonero al 100% dal versamento dei contributi previdenziali, con esclusione dei premi INAIL, per 12 mesi, con limite di € 8.000,00 annui.
- Contratti a termine: vengono abrogate le causali legali già previste dal D.Lgs. 81/2015. Per cui i contratti a termine potranno avere durata superiore ai 12 mesi, ma non eccedente i 24 mesi, nei casi previsti dai contratti collettivi, per “esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva” o per sostituire altri lavoratori.
- Incremento esonero sui contributi previdenziali IVS a carico dipendente: Taglio di ulteriori 4 punti percentuali dell’aliquota di contribuzione IVS per i dipendenti ai quali già si riconosce la riduzione di 3 punti percentuali, applicata per i periodi di paga da luglio a dicembre 2023.
- Incremento della soglia dei fringe benefit entro 3.000 euro: viene previsto l’aumento a € 3.000,00 della soglia per l’imponibilità dei fringe benefit (incluse le utenze domestiche di acqua, luce e gas), valida solamente per i dipendenti con figli a carico.
- Riduzione regime sanzionatorio per omesso versamento delle ritenute previdenziali a carico dipendente: in caso di mancato versamento delle ritenute previdenziali a carico dipendente non si pagherà più una sanzione da € 10.000,00 a € 50.000,00, ma una sanzione da una volta e mezza a quattro volte l’importo omesso.
- Incentivi all’occupazione giovanile: incentivo del 60%, per 12 mesi, calcolato sulla retribuzione lorda, per i datori di lavoro che dal 01/06/2023 al 31/12/2023 assumeranno giovani under 30 Neet, che non lavorino e che siano registrati al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”;
- Sicurezza sul lavoro: vengono introdotti alcuni interventi urgenti in materia di rafforzamento delle regole di sicurezza sul lavoro e di tutela contro gli infortuni, nonché di aggiornamento del sistema di controlli ispettivi.
Si consideri che queste modifiche sono state disposte attraverso un Decreto Legge che rimarrà in vigore fino al 03/07/2023 (60 giorni). Ci si aspetta, pertanto, che con la Legge di conversione definitiva siano apportate modifiche a questi interventi.